Quando il costo del carburante è basso nelle stazioni di servizio non è sempre bene: il meccanico svela i pericoli che possono esserci.
In un periodo in cui il prezzo del carburante continua a rappresentare un peso significativo per gli automobilisti, la scelta delle stazioni di servizio low cost è diventata sempre più frequente. Tuttavia, come sottolinea il noto meccanico e divulgatore Ángel Gaitán, la questione non è così semplice come sembra. Nei suoi ultimi interventi social, un meccanico ha voluto sfatare alcuni miti comuni legati al carburante a basso costo, chiarendo quali sono i veri rischi e cosa bisogna realmente considerare quando si decide dove fare rifornimento.
La verità sul carburante low cost secondo il meccanico esperto
Ángel Gaitán, meccanico con una vasta esperienza e seguito sui social media, ha spiegato che il prezzo del carburante non è l’unico fattore da valutare. Secondo lui, il punto cruciale è l’origine e la qualità del carburante stesso, ma soprattutto lo stato dei serbatoi delle stazioni di servizio.
«Se una stazione di servizio acquista il carburante direttamente da una raffineria affidabile, non c’è motivo di preoccuparsi», afferma Gaitán. Tuttavia, l’esperto mette in guardia sul fatto che spesso i problemi derivano da serbatoi sporchi, mal mantenuti o obsoleti, che possono contaminare il carburante e causare danni al motore.
Un automobilista medio difficilmente può accorgersi di questo tipo di deterioramento, che si manifesta solo quando il motore comincia a dare problemi. È quindi fondamentale affidarsi a stazioni che garantiscano un adeguato mantenimento degli impianti.

Stazioni di servizio dal basso costo e qualità del carburante – aerobus.bo.it
Gaitán precisa inoltre che in Spagna – e in generale in molti paesi europei – la materia prima del carburante proviene dagli stessi fornitori, sia per le stazioni di marca che per quelle low cost. Ciò che differenzia i vari distributori è il tipo e la quantità di additivi utilizzati, ma questi sono difficili da valutare per l’utente finale.
Oltre al consiglio di affidarsi a distributori con serbatoi in buono stato, è utile ricordare alcune pratiche consigliate dagli esperti per fare rifornimento in modo corretto. Un insegnante di scuola guida, ad esempio, sottolinea come sia importante non avere fretta e seguire una serie di semplici accorgimenti per evitare sprechi e potenziali danni al motore.
Carburante low cost: esperienza e dati aggiornati
Ángel Gaitán, che da oltre sei anni utilizza esclusivamente stazioni low cost, testimonia personalmente che non ha mai riscontrato problemi gravi derivanti da carburante di qualità inferiore. Tuttavia, invita a non generalizzare, poiché la qualità può variare da un distributore all’altro, indipendentemente dal prezzo.
Un altro meccanico italiano, Juan José Ebenezer, recentemente ha affrontato un dubbio comune: conviene fare rifornimento con piccole quantità (ad esempio 10 euro) o riempire completamente il serbatoio? Secondo Ebenezer, il metodo migliore dipende dall’uso che si fa del veicolo, ma in generale mantenere il serbatoio almeno a metà può aiutare a preservare la pompa di alimentazione e ridurre il rischio di accumulo di impurità.
Infine, il meccanico Juanjo Jiménez ha ricordato come un filtro dell’aria sporco possa incrementare i consumi di carburante, un elemento spesso sottovalutato che incide comunque sui costi complessivi di gestione dell’auto.
Un recente studio pubblicato da fonti autorevoli ha rivelato che i gas di scarico dei motori a benzina moderni possono essere più inquinanti del previsto, sottolineando l’importanza di utilizzare carburanti e additivi di qualità per ridurre l’usura del motore e l’impatto ambientale. Ciò rende ancora più importante scegliere distributori che garantiscano un buon controllo della qualità del carburante, indipendentemente dal prezzo.
Quando il carburante dal basso costo non è di qualità - aerobus.bo.it






