Economia

Quanto guadagna un dirigente scolastico in Italia: le cifre e come aumentano di anno in anno

dirigente scolastico guadagnoDirigente scolastico: Aerobus.bo.it

Le retribuzioni dei dirigenti scolastici crescono grazie a nuovi parametri, contrattazione regionale e progetti PNRR, con differenze marcate rispetto ai docenti.

Nel panorama dell’istruzione italiana, la figura del dirigente scolastico rappresenta un ruolo chiave nella gestione e nell’organizzazione degli istituti, con responsabilità che si riflettono anche nella retribuzione. Gli ultimi aggiornamenti normativi e contrattuali, unitamente all’impatto dei progetti finanziati dal PNRR, hanno definito nuove prospettive per lo stipendio di questa categoria professionale, che si distingue nettamente da quella degli insegnanti per livelli retributivi e responsabilità.

Retribuzione e progressione del dirigente scolastico in Italia

Lo stipendio di un dirigente scolastico in Italia varia in funzione di diversi fattori: anzianità di servizio, complessità dell’istituto (numero di studenti, plessi e tipologie di scuole), nonché indennità di posizione e di risultato. Per un dirigente appena nominato, lo stipendio base netto si attesta intorno a 3.600 euro al mese. Con l’inserimento delle indennità e la progressione di carriera, la retribuzione mensile netta può oscillare tra 4.000 e 4.600 euro, mentre un dirigente con lunga esperienza e incarico in scuole di elevata complessità può arrivare fino a 5.000 euro netti al mese.

Il trattamento economico comprende anche la tredicesima mensilità e un periodo di ferie pari a 35 giorni all’anno. La retribuzione annua lorda (RAL) si colloca tra i 79.000 e i 95.000 euro, a seconda dei criteri sopra indicati.

Negli ultimi decreti dipartimentali del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), in particolare il n. 1621 e il n. 23 del giugno 2024, sono stati definiti i parametri per la graduazione delle istituzioni scolastiche e la classificazione delle fasce di complessità, applicabili per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026. Questi criteri influenzano direttamente l’assegnazione delle indennità e la progressione economica dei dirigenti.

Un aspetto rilevante riguarda la contrattazione integrativa regionale, che può modificare in modo significativo le retribuzioni dei dirigenti scolastici. Questo sistema consente alle regioni di adattare le condizioni economiche alle specificità territoriali, integrando la retribuzione con compensi accessori per incarichi speciali e altre forme di indennità.

Ad esempio, si registrano differenze sostanziali tra le regioni italiane per la RAL annua lorda dei dirigenti, che può variare da circa 50.000 euro nelle fasce più basse fino a oltre 65.000 euro nelle regioni con istituti di maggiore complessità e maggiori risorse.

dirigente scolastico quanto prende

Dirigente scolastico: stipendio – Aerobus.bo.it

Il divario retributivo tra dirigente scolastico e docente della scuola secondaria è netto e significativo. Un insegnante all’inizio della carriera percepisce uno stipendio netto mensile che si aggira tra 1.400 e 1.500 euro, che può arrivare fino a 2.600 euro a fine carriera, con una RAL annua tra 20.000 e 34.000 euro. Il dirigente scolastico, invece, partendo da circa 3.600 euro netti mensili, può arrivare a guadagnare fino a 5.000 euro netti al mese, con una RAL tra 79.000 e 95.000 euro.

Questa forbice retributiva riflette la differenza nelle responsabilità: mentre i docenti hanno un orario settimanale definito e attività didattiche, il dirigente scolastico gestisce l’intera organizzazione dell’istituto, inclusi bilancio, sicurezza, personale, rapporti con famiglie e enti locali, oltre a partecipare a incontri e riunioni spesso anche fuori dagli orari tradizionali.

Con l’avvio dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i dirigenti scolastici assumono un ruolo di responsabilità nella gestione di iniziative che spaziano dalla digitalizzazione all’edilizia scolastica, passando per l’inclusione e la formazione. I compensi aggiuntivi legati a questi progetti possono incrementare significativamente lo stipendio annuo.

Il compenso aggiuntivo varia in base alla dimensione e complessità dei progetti:
– Progetti piccoli (formazione, inclusione, digitalizzazione base): +2.000/3.000 euro annui lordi;
– Progetti medi (laboratori STEM, ampliamento spazi, innovazione didattica): +5.000/8.000 euro annui lordi;
– Progetti grandi (edilizia scolastica, plessi multipli, finanziamenti PNRR superiori a 1 milione di euro): +10.000/12.000 euro annui lordi, con possibilità di ulteriori incrementi nei casi eccezionali.

Così, un dirigente coinvolto in molteplici progetti può raggiungere una RAL complessiva superiore ai 105.000 euro lordi annui, pari a circa 5.000 euro netti al mese.

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