Scopri come accedere alla pensione minima e ai principali sostegni economici: requisiti ISEE, limiti patrimoniali, bonus una tantum e procedure INPS per la domanda.
Con l’aumento del costo della vita e le difficoltà economiche che interessano ampie fasce della popolazione italiana, il tema della pensione minima e delle misure di sostegno economico è sempre più attuale. Tra le principali forme di tutela vi sono il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza, strumenti fondamentali per contrastare la povertà e garantire un minimo vitale agli italiani in situazione di fragilità economica. A questi si affiancano diverse misure di tipo “una tantum”, come i bonus economici, che forniscono un supporto immediato ai lavoratori e pensionati con redditi bassi.
I requisiti per accedere alla Pensione di Cittadinanza
La Pensione di Cittadinanza (PdC) è una misura rivolta a nuclei familiari con componenti anziani (età pari o superiore a 67 anni) o con persone in condizioni di disabilità grave o non autosufficienti. Per poter accedere alla PdC, è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali, che riguardano la residenza, la composizione del nucleo familiare e la condizione economica, certificata attraverso l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
In particolare, il nucleo familiare deve avere un ISEE ordinario inferiore a 9.360 euro e un patrimonio immobiliare (esclusa la casa di abitazione) inferiore a 30.000 euro. Inoltre, il reddito complessivo del nucleo non deve superare una soglia calcolata moltiplicando 7.560 euro per il parametro della scala di equivalenza, che tiene conto della composizione del nucleo stesso, considerando maggiorenni, minorenni e presenza di disabilità.
Altri vincoli riguardano il patrimonio mobiliare, con limiti crescenti a seconda del numero dei componenti e delle condizioni di salute degli stessi. Non possono beneficiare della PdC coloro che detengono autoveicoli o motoveicoli di cilindrata elevata immatricolati recentemente, così come navi e imbarcazioni da diporto.
Il beneficio economico viene erogato mensilmente tramite una carta elettronica e può arrivare fino a circa 600 euro mensili, comprendendo un’integrazione del reddito familiare e, se presenti, un contributo per l’affitto o il mutuo della casa di abitazione.

Pensione 600 euro – Aerobus.bo.it
Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è invece finalizzato all’inclusione sociale e al reinserimento lavorativo dei nuclei familiari che si trovano in condizioni di povertà. Il beneficio economico viene erogato in modo simile alla PdC, con accredito su carta elettronica, ma con l’obbligo per i beneficiari di sottoscrivere un percorso personalizzato di supporto al lavoro e all’inclusione sociale, tramite la firma della Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) e la stipula di patti con i Centri per l’Impiego e i servizi sociali.
La PdC è automatica per i nuclei che hanno raggiunto il 67° anno di età del più giovane componente e non richiede la presentazione di una nuova domanda per il rinnovo, diversamente dal RdC che ha una durata massima di 18 mesi e può essere rinnovato solo dopo un periodo di sospensione.
Le condizioni di esclusione dagli obblighi di partecipazione ai percorsi di inclusione riguardano specifiche categorie, come i pensionati, gli over 65, i disabili con percorsi volontari, e chi si occupa di soggetti con disabilità o minori di tre anni. Le comunicazioni e le convocazioni per i percorsi di lavoro sono gestite esclusivamente dai Centri per l’Impiego e dai Comuni.
Oltre a queste misure strutturali, sono stati introdotti negli ultimi anni bonus economici destinati a supportare lavoratori, pensionati e nuclei familiari con redditi bassi. Tra questi, il bonus 200 euro, istituito inizialmente nel 2022 con il decreto Aiuti, e successivamente integrato con un bonus da 150 euro, rappresenta una risposta immediata all’aumento dei prezzi e ai rincari.
Il bonus 200 euro è rivolto a una vasta platea, che comprende lavoratori dipendenti, pensionati con redditi fino a 35mila euro, lavoratori autonomi e professionisti senza partita Iva, disoccupati, stagionali e beneficiari del Reddito di Cittadinanza. L’erogazione avviene in modo automatico per molti soggetti, mentre altri devono presentare domanda all’INPS.
Il bonus da 150 euro, introdotto con il decreto Aiuti ter, è destinato a lavoratori e pensionati con redditi più bassi, fino a 20mila euro annui. Anche per questa misura è prevista la possibilità di richiesta tramite canali ufficiali e patronati, con scadenze di presentazione ben definite.
Sono stati previsti inoltre meccanismi di riesame per i lavoratori autonomi a cui è stata inizialmente respinta la domanda, con la possibilità di allegare documentazione aggiuntiva e richiedere una nuova valutazione.
Per accedere a tutti questi strumenti, è fondamentale verificare con attenzione i requisiti di residenza, reddito e patrimonio, nonché rispettare le scadenze per la presentazione delle domande. L’INPS mette a disposizione un simulatore online che consente di verificare in anticipo la propria situazione e la possibilità di usufruire di questi sostegni.
Pensione minima: come fare - Aerobus.bo.it






