La celebre crema Nivea classica, riconoscibile per il suo iconico barattolo blu, continua a essere un prodotto ampiamente diffuso.
Un recente studio dell’Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti (OCU) ha analizzato l’efficacia e la composizione di questo prodotto, evidenziandone vantaggi e limiti, soprattutto in relazione ai diversi tipi di pelle. L’indagine si inserisce in un contesto di crescente attenzione da parte dei consumatori verso gli ingredienti cosmetici e le reali proprietà idratanti dei prodotti.
L’OCU ha condotto una sperimentazione rigorosa per misurare l’efficacia idratante della crema Nivea classica, attraverso un doppio approccio: un test strumentale e una prova d’uso in cieco. Il test è stato eseguito su 20 volontari, con applicazioni quotidiane per due settimane su una zona dell’avambraccio, confrontando la pelle trattata con una zona non trattata e con una emulsione di controllo con effetto idratante noto. La misurazione della pelle si è basata sull’utilizzo di un corneometro, strumento in grado di quantificare l’idratazione superficiale.
I risultati confermano una buona efficacia idratante, con una valutazione pari a 4 stelle su una scala dell’OCU. Parallelamente, un panel di 30 utenti ha valutato la crema in forma anonima, esprimendo un giudizio complessivo anch’esso di 4 stelle. Le opinioni hanno però evidenziato alcune criticità: la texture è risultata spesso percepita come troppo densa e pesante, e la sensazione di untuosità ha diviso gli utenti. In compenso, il profumo è stato generalmente apprezzato e la crema ha migliorato la sensazione di morbidezza e idratazione cutanea.
Composizione e impatto degli ingredienti
Uno degli aspetti più discussi riguarda la formulazione. La crema contiene principalmente oli minerali, come paraffina liquida e cera microcristallina, e lanolina di origine animale, insieme a umettanti come glicerina e pantenolo. L’OCU sottolinea che questi componenti, pur essendo efficaci nell’azione emolliente e nel creare una barriera protettiva contro la perdita d’acqua, sollevano preoccupazioni soprattutto sotto il profilo ambientale, in particolare per la scarsa biodegradabilità e l’impatto della loro produzione.
Inoltre, la presenza di fragranze e allergeni rappresenta un fattore di attenzione per chi ha pelle sensibile o è soggetto a irritazioni, e la normativa europea, aggiornata con il Regolamento (UE) 2023/1545, impone un’etichettatura dettagliata per informare chiaramente i consumatori sulle sostanze potenzialmente allergizzanti. In questo senso, per chi soffre di eczema o dermatiti è consigliabile preferire prodotti privi di profumazioni o formulazioni semplificate.

Indicazioni d’uso e profili di pelle(www.aerobus.bo.it)
L’analisi dell’OCU evidenzia che la crema Nivea classica non è un prodotto universale, ma può essere molto utile in contesti specifici. È particolarmente indicata per chi ha pelle secca o molto secca, soprattutto durante i mesi freddi o dopo frequenti lavaggi, e per il trattamento di zone localizzate come mani, gomiti, ginocchia, talloni e caviglie, dove la pelle tende a seccarsi e a screpolarsi. Può anche essere applicata come ultimo strato in una routine di cura corporea per mantenere la pelle morbida e limitare la perdita d’acqua.
Al contrario, chi ha pelle grassa o acneica, in particolare sul viso, potrebbe trovare la texture troppo pesante e l’effetto oclusivo poco confortevole, con un aumento della sensazione di untuosità. Anche le pelli reattive o con tendenza allergica devono prestare particolare attenzione, evitando prodotti con profumi e allergeni noti. Infine, chi desidera un prodotto con rapido assorbimento e finitura asciutta potrebbe rimanere deluso dalla crema classica, poiché tende a lasciare residui oleosi e richiede un tempo più lungo per essere assorbita.
Trasparenza sulle dichiarazioni commerciali e lettura dell’INCI
L’OCU invita i consumatori a non farsi ingannare da affermazioni promozionali come “dermatologicamente testato”, poiché tutti i cosmetici venduti nell’Unione Europea devono rispettare rigorosi standard di sicurezza e sono sottoposti a controlli normativi. La scelta del prodotto più adatto rimane una questione personale, legata al tipo di pelle, alle esigenze specifiche e alla tollerabilità.
Per orientarsi durante l’acquisto, è utile leggere l’INCI (lista degli ingredienti) e prestare attenzione a quattro elementi chiave: la presenza di fragranze (parfum) e allergeni; oli minerali e cere come indicatori di una crema densa con effetto barriera; umettanti come la glicerina per la ritenzione idrica; e la storia personale di reazioni cutanee, che suggerisce di preferire formulazioni più semplici e senza profumo.
Test scientifico di idratazione e valutazione sensoriale(www.aerobus.bo.it) 






