La Rai rompe il silenzio sul futuro di Amadeus: “I nostri piani…”

Dopo indiscrezioni su nuovi progetti per il conduttore, la tv pubblica rompe il silenzio su Amadeus.

Per giorni si è parlato con insistenza di un possibile ritorno di Amadeus in Rai, alimentando speculazioni su nuovi progetti a lui dedicati e sull’ipotesi di una riapertura dei rapporti con la tv pubblica. Il conduttore, oggi legato a Warner Bros. Discovery, era stato al centro di voci che lo davano vicino a tre format in cantiere, tra cui uno in seconda serata su Rai Due. La notizia era stata rilanciata anche dal sito AffariItaliani.it, contribuendo a infiammare il dibattito. Ora arriva la presa di posizione ufficiale: la Rai ha diffuso un comunicato per chiarire la situazione e chiudere il caso.

L’azienda ha espresso stima professionale nei confronti di Amadeus, ma ha voluto sgombrare il campo da equivoci. Con una nota, ha dichiarato in modo netto che non è prevista alcuna trattativa per riportarlo in palinsesto. La frase chiave del comunicato recita: “Il suo ritorno non rientra nei piani editoriali dell’Azienda”. Una precisazione che arriva proprio mentre si moltiplicavano gli articoli che ipotizzavano un suo rientro, anche in vista del prossimo Sanremo. La Rai, insomma, ha scelto di intervenire direttamente per mettere un punto a una vicenda che stava prendendo una piega troppo rumorosa.

I dati di ascolto su Nove non premiano (per ora) la nuova avventura del conduttore

L’attenzione attorno alla figura di Amadeus è cresciuta anche per via delle prime performance su Nove, il canale generalista di Warner Bros. Discovery dove ha fatto il suo esordio dopo l’addio a Viale Mazzini. I numeri però, almeno per il momento, non premiano il conduttore. L’access prime time con The Cage – Prendi e scappa ha registrato appena il 2,60% di share, fermandosi a 519.000 spettatori. Un risultato lontano dagli standard a cui il pubblico era abituato durante gli anni in Rai.

La situazione non cambia in prima serata, dove la nuova edizione de La Corrida, rilanciata sempre con Amadeus alla guida, ha totalizzato 472.000 spettatori, pari a uno share del 3,87%. Numeri che segnalano un avvio in salita e che probabilmente hanno contribuito a far circolare l’idea di un possibile ripensamento da parte del conduttore o addirittura di un’apertura da parte della Rai. Ma il comunicato dell’Azienda ha chiuso ogni spiraglio, almeno per ora. Nessuna porta aperta, nessun ritorno in cantiere.

Resta da vedere come si evolverà la collaborazione tra Amadeus e Discovery, che ha puntato molto sulla sua figura per consolidare l’identità di Nove come canale generalista. Gli spazi affidati al conduttore sono ampi, con libertà editoriale e possibilità di sviluppare nuovi format. Ma il pubblico fatica ancora a seguirlo nella nuova casa, e i dati auditel lo dimostrano. Le prossime settimane diranno se la curva potrà risalire o se il progetto andrà incontro a modifiche. Per ora, la Rai si sfila e osserva da lontano.

Perché la Rai ha scelto di intervenire con un comunicato ufficiale

La decisione di diffondere una nota è arrivata dopo giorni di indiscrezioni incontrollate. In molti parlavano di progetti già pronti, di telefonate tra dirigenti e di un possibile ritorno in occasione della stagione autunnale. Le voci si erano fatte così insistenti che in ambienti interni si era creata una certa tensione. Alcuni ipotizzavano addirittura un passaggio di Amadeus a Rai Due in seconda serata, come segnale di un nuovo percorso condiviso.

La Rai ha ritenuto necessario chiarire pubblicamente che non c’è nulla di vero, ribadendo che le scelte editoriali attuali non prevedono un reintegro del conduttore. Una mossa insolita, che rivela quanto la questione fosse diventata sensibile. Il clima intorno alla figura di Amadeus resta comunque denso di aspettative e pressioni. Dopo cinque Festival di Sanremo e anni ai vertici della tv pubblica, il suo passaggio a un nuovo gruppo editoriale non poteva non lasciare strascichi.

Da segnalare, infine, che la nota della Rai non contiene riferimenti polemici. Il tono resta istituzionale, neutro, formale, ma sufficiente a chiudere la porta a ogni voce su trattative in corso. Il futuro di Amadeus resta legato a Discovery, mentre la Rai sembra voler puntare su altri profili per la stagione televisiva in corso. Le prossime mosse del conduttore saranno fondamentali per capire se il pubblico è disposto a seguirlo anche lontano dai canali tradizionali.