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La città nascosta tra le nuvole: il paese più alto d’Italia dove la neve è magia

SestriereIl fascino della neve e il silenzio delle vette: Sestriere nella sua veste più autentica -aerobus.bo.it

Nel comune più alto d’Italia, la neve trasforma ogni strada in un racconto e ogni casa in un rifugio da fiaba.

Nel cuore delle Alpi piemontesi, a oltre 2.000 metri sul livello del mare, Sestriere si presenta come uno dei borghi più affascinanti d’Italia. Conosciuto come il comune più alto del Paese, non è solo un centro per gli sport invernali, ma un vero e proprio microcosmo dove paesaggi innevati, tradizioni alpine e cucina locale si fondono in un’atmosfera quasi irreale. La posizione geografica e la qualità delle sue piste lo rendono una delle mete più amate da turisti italiani e stranieri, soprattutto durante l’inverno, quando la neve trasforma tutto in un mondo sospeso, silenzioso e brillante.

Il fascino della neve e il silenzio delle vette: Sestriere nella sua veste più autentica

Sestriere, in provincia di Torino, è molto più di una località sciistica. Nei mesi invernali si trasforma in un villaggio alpino da cartolina, circondato da vette spettacolari e boschi innevati che sembrano usciti da un vecchio film in bianco e nero. Qui, il tempo si ferma davvero. La luce del sole che riflette sulla neve fresca, il silenzio ovattato delle strade, i rumori attutiti dalle ciaspole o dagli sci: tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica, fatta di calma e stupore.

Sestriere

Il fascino della neve e il silenzio delle vette: Sestriere nella sua veste più autentica – aerobus.bo.it

Le sue piste, parte del comprensorio Vialattea, sono tra le più apprezzate d’Europa e si estendono per chilometri tra boschi e paesaggi mozzafiato. Non a caso, Sestriere è stata protagonista delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, lasciando in eredità impianti moderni e ben organizzati. Eppure, basta allontanarsi di pochi passi dal centro per ritrovare quel sapore autentico da borgo montano: strade strette, case in pietra, fumo che esce dai comignoli e quel profumo di legna bruciata che accompagna chi cammina nel gelo del mattino.

La bellezza di Sestriere si esprime anche fuori dalle piste. Gli amanti della montagna possono scegliere tra passeggiate con le ciaspole, escursioni notturne, giri in motoslitta o momenti di relax nei rifugi dove il tempo scorre lento. Tutto questo, accompagnato da panorami che cambiano a ogni ora del giorno, regalando colori e luci sempre diversi. È il tipo di luogo in cui si arriva pensando a una semplice vacanza, ma si va via con il ricordo di un’esperienza profonda.

Tradizioni, sapori e artigianato: l’anima viva di un borgo tra le montagne

Oltre alla neve e agli sci, Sestriere conserva con orgoglio un’anima culturale fatta di riti, feste e sapori. Durante i mesi invernali, il borgo si riempie di appuntamenti che richiamano turisti e residenti. La festa di San Bartolomeo, patrono del paese, è uno degli eventi più sentiti, ma anche il Carnevale alpino, con le sue maschere tradizionali e i cortei in costume, riporta in vita atmosfere antiche.

Passeggiando per le strade del centro si trovano botteghe artigiane dove acquistare oggetti in legno intagliato, ceramiche dipinte a mano e tessuti locali. Ogni pezzo racconta una storia, una lavorazione lenta e precisa tramandata di generazione in generazione. Un piccolo acquisto diventa così un modo per portare a casa un frammento autentico di quel mondo alpino.

E poi c’è il cibo, parte essenziale dell’esperienza. Le tavole di Sestriere offrono piatti tipici della cucina piemontese: dalla bagna cauda servita calda con verdure di stagione, al brasato al Barolo, fino ai dolci a base di nocciole e cioccolato. Ogni pasto è un momento conviviale, spesso accompagnato da vini locali e racconti intorno al camino. È proprio in questi luoghi, tra una portata e l’altra, che si percepisce l’autenticità del borgo, lontano dalle logiche del turismo mordi e fuggi.

Anche raggiungerlo è parte dell’esperienza. Da Torino-Caselle, l’aeroporto più vicino, partono navette dirette. In treno si può arrivare fino a Oulx, poi un breve viaggio in autobus porta in quota. Per chi sceglie l’auto, la salita verso Sestriere regala scorci spettacolari, con curve panoramiche e boschi innevati che accompagnano ogni chilometro. La strada stessa diventa racconto.

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