Intesa Sanpaolo, ha firmato un innovativo contratto di secondo livello con le organizzazioni sindacali, che rappresenta una svolta.
L’accordo, valido dal 1° gennaio 2026 fino al 31 dicembre 2029, introduce misure di grande impatto sociale e organizzativo, in linea con il piano industriale 2026-2029 e con l’impegno strategico del gruppo verso una sostenibilità integrata ed inclusiva.
Tra i punti più rilevanti del nuovo contratto, spicca l’ampliamento del sistema di welfare integrato, che si arricchisce di nuove prestazioni a favore dei dipendenti. La banca potenzia la Banca del Tempo, una modalità concreta per gestire permessi e flessibilità lavorativa, e introduce permessi retribuiti specifici per visite mediche urgenti e screening oncologici, a sostegno della prevenzione e della salute sul luogo di lavoro.
Un’attenzione particolare è riservata a dipendenti con disabilità o a coloro che hanno perso figli minorenni in servizio, con interventi dedicati attraverso la Società di Mutuo Soccorso del Gruppo. Queste iniziative testimoniano il rafforzamento del welfare aziendale che si integra con la contrattazione collettiva nazionale, ponendo Intesa Sanpaolo all’avanguardia nel panorama bancario italiano per quanto riguarda il benessere dei lavoratori.
La previdenza complementare vede un incremento del contributo datoriale al 4,50%, con una quota maggiorata al 6% per il personale under 35, a testimonianza dell’attenzione verso le nuove generazioni. Inoltre, viene confermato il contributo annuo di 120 euro destinato a tutti i figli dei dipendenti fino a 24 anni, un sostegno concreto per le famiglie.
Il valore del buono pasto è stato aggiornato a 10 euro, migliorando ulteriormente le condizioni economiche del personale.
Misure innovative per la genitorialità e la conciliazione vita-lavoro
Un capitolo importante del contratto riguarda le iniziative volte a incentivare la genitorialità e supportare le giovani famiglie all’interno del gruppo. Tra le novità più significative:
- un bonus nascita di 1.200 euro per tutti i nuovi nati, un contributo diretto alle famiglie dei dipendenti;
- la sperimentazione di permessi retribuiti fino a 12 ore settimanali per il genitore, fruibili dopo i permessi per allattamento e fino al terzo anno di vita del figlio, oppure, in alternativa, la possibilità di adottare una settimana lavorativa ridotta a 4 giorni con orario di 7,5 ore giornaliere mantenendo la retribuzione piena;
- riconoscimento di permessi retribuiti per visite e controlli legati a procedure di procreazione assistita, un supporto essenziale per le famiglie che affrontano queste delicate situazioni;
- permessi specifici per accertamenti sulla disabilità del figlio e per l’assistenza a figli con Bisogni Educativi Speciali (BES), inclusi i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA);
- facilitazioni per ulteriori assenze retribuite per assistenza a figli sino a 6 anni, oltre ai permessi già previsti per la partecipazione a corsi di preparazione al parto e per l’inserimento al nido o alla scuola materna;
- conferma dei congedi di paternità aggiuntivi rispetto a quanto previsto dalla legge, rafforzando il ruolo del padre nella cura familiare.
Queste misure rappresentano un deciso passo avanti nella promozione della conciliazione tra vita lavorativa e familiare, in linea con i nuovi orientamenti sociali e con la crescente attenzione verso il benessere integrale dei lavoratori.

Innovazione digitale e riconoscimenti per il personale specializzato (www.aerobus.bo.it)
Il contratto introduce anche aggiornamenti significativi nell’ambito della trasformazione digitale, con un adeguamento delle indennità per il personale operante nel settore GTECH e per i Gestori di Filiale Digitale. Questi lavoratori, impegnati su turni serali e nei weekend, hanno un ruolo chiave nell’accompagnare la clientela verso un uso più consapevole e diffuso dei servizi digitali del gruppo.
L’attenzione al personale specializzato sottolinea l’impegno di Intesa Sanpaolo nel valorizzare le competenze digitali e nel favorire un approccio innovativo al servizio bancario, sempre più orientato alla tecnologia e all’efficienza operativa.
Un sistema di welfare integrato e nuove tutele per la salute e la famiglia (www.aerobus.bo.it) 






