Francesca Pascale, grave attacco all’ex compagna Turci: retroscena su Silvio Berlusconi

Francesca Pascale rompe il silenzio sul passato sentimentale: accuse pesanti, verità personali e un legame mai davvero spezzato.

Ci sono storie che, anche quando sembrano concluse, continuano a lasciare strascichi profondi. È il caso di Francesca Pascale, che torna al centro dell’attenzione mediatica dopo un’intervista intensa e senza filtri, nella quale ripercorre tappe cruciali della sua vita privata. Un racconto che intreccia famiglia, relazioni sentimentali e scelte personali, ma che soprattutto riporta sotto i riflettori il rapporto con Paola Turci e quello, mai del tutto archiviato, con Silvio Berlusconi. Le sue parole hanno il peso di chi guarda indietro con lucidità, ma anche con ferite ancora aperte. Il risultato è un ritratto complesso, a tratti scomodo, che non lascia spazio a interpretazioni superficiali.

La verità sul suo passato, Francesca Pascale accatta Turci

Nel ripercorrere la storia con Paola Turci, durata quattro anni e suggellata da un’unione civile poi interrotta, Francesca Pascale utilizza toni netti. Definisce quel legame come una relazione tossica, spiegando di non essere pronta a un nuovo amore dopo una storia lunga e totalizzante come quella vissuta con Berlusconi. Secondo il suo racconto, quel rapporto sarebbe nato come un tentativo di colmare un vuoto, più che come una scelta davvero consapevole.

La parte più dura riguarda però l’accusa di ipocrisia: Pascale racconta di aver condiviso la quotidianità con una persona che, a suo dire, disprezzava Silvio Berlusconi, pur beneficiando indirettamente delle risorse economiche legate a lui. Un dettaglio che, nel suo racconto, rappresenta una delle principali fonti di sofferenza e disillusione.

La figura di Silvio Berlusconi resta centrale nella vita di Francesca Pascale. I due sono stati insieme per quindici anni, e lei stessa ammette che, nonostante la separazione ufficiale, il loro rapporto non si è mai realmente concluso. Parla di un uomo che ha conosciuto in una fase di forza e libertà, con cui ha condiviso momenti intensi e privilegiati.

La fine della relazione, secondo Pascale, non sarebbe legata a divergenze politiche. Sebbene il suo impegno sui diritti civili abbia creato tensioni all’interno di Forza Italia. Piuttosto, sarebbe maturata per una somma di fragilità personali e per la convinzione di Berlusconi di non volerle “imporre” la sua vecchiaia, lasciandole spazio per cercare la propria libertà.

Per anni si è parlato di una presunta buonuscita milionaria dopo la rottura con Berlusconi. Pascale oggi chiarisce senza esitazioni: non c’è stata alcuna liquidazione formale. Racconta però di una vita segnata da un sostegno costante, fatto non solo di sicurezza economica, ma anche di opportunità concrete. Un sostegno che lei riconosce apertamente, sottolineando come quella relazione le abbia dato molto, anche al di là del piano sentimentale.