Le piante da interno utili in caso di congestione nasale: aiutano davvero e possono essere un buon rimedio naturale ed economico.
Tra i fastidi più comuni durante l’inverno e nei periodi di allergie, la congestione nasale rappresenta un vero tormento, spesso accompagnata da mal di testa, pressione facciale e irritazioni alle vie respiratorie. Mentre i trattamenti medici restano fondamentali, il ruolo dell’ambiente domestico nella gestione di questi sintomi sta acquisendo sempre più attenzione. Recenti studi e ricerche confermano che alcune piante da interno non solo abbelliscono gli spazi, ma possono anche migliorare la qualità dell’aria e contribuire al benessere delle vie nasali.
Come le piante da interno aiutano a combattere la congestione nasale
Le cause della congestione nasale sono spesso legate a allergeni come polvere, polline, peli di animali e muffe, oltre che a un’aria troppo secca o inquinata. Le piante da appartamento, grazie alla loro capacità di filtrare queste particelle e di aumentare naturalmente l’umidità, risultano un valido aiuto per ridurre l’irritazione delle mucose nasali. Esse agiscono come filtri naturali: le loro foglie trattengono polveri e pollini, diminuendo così la quantità di allergeni in circolazione.
Fondamentale è però la corretta gestione delle piante, poiché foglie polverose o eccessivamente innaffiate possono favorire la formazione di muffe che aggravano la congestione. La manutenzione prevede quindi la pulizia regolare delle foglie con un panno umido e un’attenzione particolare al drenaggio del terreno.
Tra le specie più indicate per chi soffre di allergie e congestione nasale spiccano piante a basso rilascio di polline come la Dracaena trifasciata, comunemente nota come “lingua di suocera”, lo spatifillo (Peace Lily), l’aglaonema (Chinese evergreen) e il palmo da appartamento (Parlour palm). Al contrario, si consiglia di evitare felci, edere, ficus e piante con fioriture abbondanti che possono rilasciare polline o sostanze irritanti.

La Dracena tra le piante che alleviano la congestione nasale – aerobus.bo.it
La Dracaena trifasciata (ex Sansevieria trifasciata) è una pianta succulenta originaria dell’Africa tropicale, facilmente riconoscibile per le sue foglie rigide, verdi con striature più chiare e bordi gialli. Queste caratteristiche la rendono particolarmente adatta come pianta ornamentale da interni, soprattutto per chi desidera un’opzione a bassa manutenzione.
Studi condotti dalla NASA negli anni ’80 hanno evidenziato come la sansevieria sia capace di assorbire composti organici volatili (VOC) come formaldeide, benzene e tricloroetilene, sostanze chimiche nocive spesso presenti in ambienti domestici a causa di mobili e prodotti per la pulizia. Sebbene l’efficacia di purificazione dell’aria in ambienti reali sia limitata e richieda molte piante per un impatto significativo, la Dracaena trifasciata resta apprezzata per la sua rusticità, la capacità di sopravvivere in condizioni di scarsa luce e per la sua funzione di supporto nella riduzione degli irritanti ambientali che possono scatenare congestioni nasali.
Lo spatifillo, appartenente alla famiglia delle Araceae, è noto non solo per la sua eleganza e i fiori bianchi, ma anche per la sua capacità di aumentare l’umidità dell’aria indoor grazie alla traspirazione fogliare, un aspetto fondamentale per alleviare la secchezza delle mucose nasali che spesso accompagna la congestione. Questa pianta tropicale ama ambienti luminosi ma senza esposizione diretta ai raggi solari, temperature miti superiori a 18 °C e terreni ricchi di sostanze organiche decomposte.
I vantaggi delle piante amiche delle vie respiratorie
Oltre a migliorare l’umidità relativa – parametro che studi scientifici indicano ideale tra il 40% e il 60% per ridurre irritazioni respiratorie – lo spatifillo è riconosciuto per la sua capacità di assorbire sostanze tossiche come formaldeide, trielina e benzene, contribuendo a un’aria più sana e respirabile.
L’aglaonema e il palmo da appartamento completano l’elenco delle piante “allergy-friendly” che aiutano a filtrare agenti inquinanti e a mantenere un ambiente domestico più confortevole per le vie nasali. Queste specie, oltre a purificare l’aria, sono note per la loro resistenza e facilità di coltivazione in ambienti con luce limitata.
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